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Il Table Topics Master: fantasia e coinvolgimento

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Tempo di lettura: 5 minuti

Il Table Topics Master è probabilmente il ruolo più temuto di tutti in un meeting Toastmasters. Questo ruolo serve a migliorare le nostre doti di improvvisazione. E’ quel socio che salirà sul palco e vi inviterà ad improvvisare su un argomento a sorpresa: vi ricordate a scuola quando il docente di turno sceglieva qualcuno per l’interrogazione e voi cominciavate a cercare in fondo alla zaino? Ecco, la reazione al Table Topics più o meno è la stessa ma, a questo giro il docente sarete voi!

Table Topics: l'arte di improvvisare

Quante volte vi capita di dover improvvisare? Può succedere al lavoro quando vi chiamano all’ultimo minuto per fare una presentazione o alla cena con i parenti quando vi fanno una domanda scomoda (quando ti sposi?) o in mille altre occasioni. Improvvisare non vuol dire necessariamente “dire cose a caso”, anche per improvvisare bene ed essere convincenti  serve pratica e qui entra in gioco il Table Topics Master. Sta a lui scegliere un argomento che non sia troppo banale (il classico “racconta cosa hai mangiato oggi a colazione”) ma nemmeno impossibile. Deve trovare qualcosa di stimolante, coinvolgente e che possibilmente non faccia scappare nessuno. Anzi più i soci troveranno questo momento divertente, più si offriranno volontari e più il Table Topics Master avrà fatto un buon lavoro.

Il Table Topics Master: come ci aiuta?

Ricoprire il ruolo di Table Topics Master, come tutti i ruoli in un meeting Toastmasters, ci aiuta ad affinare diverse capacità.

  •  Sicuramente ci aiuta a migliorare la nostra confidenza col palco: questo ruolo è a tutti gli effetti il presentatore della sessione e sarà suo compito tenere alta l’attenzione e la partecipazione del gruppo! Sarete dei front-man da paura?
  • Aiuta a mettersi nei panni degli altri: almeno per me è vero. Inizialmente pensavo che il Table Topics Master bravo fosse quello che inventava Table Topics difficili o davvero particolari. In realtà, sessione dopo sessione, mi sono reso conto che non è questione di difficoltà quanto di adeguatezza al pubblico. Se all’inizio progettavo i Table Topics in modalità “il più cattivo possibile” adesso la prima domanda che mi pongo è “che pubblico avrò davanti? Come riuscirò a farli improvvisare facendo in modo che per loro sia divertente?”.
  • Migliora l’ascolto attivo: come tutti i ruoli in un meeting fare il Table Topics Master vi obbliga a fare ascolto attivo sia per riepilogare a fine sessione le persone che sono intervenute sul palco che, nel caso serva, fare una valutazione delle varie improvvisazioni presentate (il Table Topics Evaluator che potrebbe essere un ruolo ricoperto da voi). Inoltre se un socio sul palco fosse in difficoltà, sta a voi provare ad aiutarlo per uscire dall’impasse.
  • Migliora la capacità di persuasione: sappiamo tutti che salire su un palco a improvvisare su di un argomento sconosciuto non piace a nessuno. E’ una situazione scomoda che molti preferirebbero evitare (soprattutto se ospiti o soci alle prime esperienze). Starà a voi essere dei bravi presentatori e rendere questa sessione divertente e coinvolgente. Riuscirete a far sì che il pubblico si offra come volontario?

Consigli pratici per il Table Topics Master

Scegli un argomento alla portata di tutti

Trova un argomento che sia davvero alla portata di tutti: scegliere argomenti troppo settoriali potrebbe mettere in difficoltà qualcuno dei presenti. Ricorda che tutti i partecipanti devono poter essere in grado di improvvisare. 

Quando scegli il tuo Table Topics valuta anche il pubblico che andrai a sfidare. Scegliere un argomento di cui il pubblico non sa nulla genererà solo ansia. Scegliere un argomento troppo difficile potrebbe mettere in difficoltà eventuali ospiti o soci alle prime armi, un argomento troppo facile potrebbe non essere stimolante per soci di esperienza (anche se, nella mia esperienza, less is more: i Table Topics più semplici sono stati anche i più apprezzati dal pubblico). Cerca un giusto compromesso o crea un set di domande con diversi livelli di difficoltà per andare incontro a tutte le esigenze.

Potrebbe essere carino creare un Table Topics in linea con il tema del giorno scelto dal Toastmasters of the Day: coordinati con lui!

Materiale a supporto

Io non sono un grande fan delle domande nude e crude, se il contesto lo consente provo sempre a corredare il mio Table Topics con slide o supporti visivi o perché no anche degli oggetti. Libera la fantasia. Usare slide o altro materiale a supporto può essere anche un ottimo modo per stimolare la fantasia di chi salirà sul palco per improvvisare in modo più efficace o, perché no, strappare qualche risata (avete mai fatto un Table Topic brandendo uno spazzolino per il wc? Vi assicuro che è dannatamente comico)! Oggetti come i dadi racconta storie o le carte creative possono dare luogo a Table Topics davvero creativi!

Spiega in modo chiaro le regole di un Table Topics

Il termine Table Topics è un marchio registrato Toastmasters International. Questo vuol dire che fuori dal mondo Toastmasters è altamente probabile che nessuno sappia cosa sia. Quando presenterai la sessione di improvvisazione ricordati che, in caso ci siano ospiti ma anche a beneficio dei soci nuovi, è bene spiegare cosa voglia dire Table Topics, qual è lo scopo di questa sessione, per quanto tempo bisogna parlare e come si comporterà il timer. Insomma fai in modo che sia tutto chiaro anche per eventuali ospiti o soci che partecipano al meeting per la prima volta.

Spiega chiaramente su cosa e come dovranno improvvisare

Spiegare chiaramente cosa debbano fare i soci una volta chiamati sul palco è fondamentale per la riuscita di una buona sessione di Table Topics. Una volta mi è capitato di inventarne uno che, nella mia testa, era bellissimo e funzionava alla grande. Peccato che quando mi sono ritrovato a spiegarlo ai soci (lo ammetto non era esattamente un Table Topic canonico ed era anche un pelo complicato) non sono stato abbastanza chiaro. Questo ha portato ad una bellissima sessione di improvvisazione che però non era per nulla quella che avevo in mente io. 

Il mio consiglio è questo: costruisci il tuo Table Topic e prova a preparare la spiegazione. Se questa è terribilmente complicata o dura più di 30 secondi probabilmente dovresti pensare a qualcosa di più semplice.

Scegli bene la "vittima sacrificale"

In ogni Table Topic c’è sempre la vittima sacrificale che si immola per la salvezza del gruppo quel socio che viene chiamato per primo e che quindi mostrerà a tutti come affrontare l’improvvisazione.

Chiedi se ci sono volontari (tipicamente non ce ne sono e fanno tutti finta di cercare qualcosa nella borsa). Se non ci fossero volontari chiama qualcuno abbastanza esperto da affrontare la sessione in tranquillità. E’ un modo per invogliare i candidati successivi (il cassico “avete visto? Ha improvvisato per due minuti e non è morto!”).

Coinvolgi i soci meno attivi

Durante un meeting sono presenti un certo numero di soci che non hanno ruoli attivi. Il mio consiglio è coinvolgerli in modo da dare a tutti la possibilità di salire sul palco. Se puoi evita di chiamare il timer o tutte quelle persone che stanno già ricoprendo un ruolo o che, nel corso del meeting, avranno diverse occasioni per parlare.

Ingaggia il pubblico

Il Table Topics è l’unica sessione del meeting dove un ospite può partecipare attivamente. Spiegalo durante la presentazione della tua sessione e chiedi se qualcuno non se la sente di partecipare. Avere la possibilità di “giocare la carta dell’immunità” è importante per non far vivere all’ospite una situazione di stress (“o mio dio e se adesso mi chiama”). Se invece sono ospiti che hanno piacere a partecipare ricordati di chiamarli durante la sessione (magari dopo un paio di soci in modo che abbiano tempo di familiarizzare con una situazione per loro nuova).

Strumenti utili per il Table Topics Master

E voi? Come gestite un Table Topics?

Il Table Topics è sempre un momento di grande fantasia? Voi che idee folli avete tirato fuori dal vostro cilindro? Quali argomenti sono stati i più apprezzati dal pubblico? Quali invece non hanno funzionato per nulla? Come fate a convincere i soci più recaltranti? Ditemelo nei commenti!

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Alessandro

Ingegnere, musicista e public speaker per diletto. Appassionato di programmazione, tecnologia e qualsiasi cosa possa definirsi anche minimamente nerd!

3 pensieri riguardo “Il Table Topics Master: fantasia e coinvolgimento

  • Wordworks

    Ciao Alessandro! bel articolo 🙂
    Come te, trovo che le domande tendono ad limitare la creatività. Suggerisco a Table Topics Masters di primo pelo di provare a stimolare la fantasia degli oratori. Anche la sola parola “rosso” potrebbe essere uno spunto alla fantasia. Oggetti, immagini, situazioni sono altrettanto stimolanti.

    Per chi come oratore dovesse ricevere un Topic non particolarmente affascinante, lancio una sfida: prendi una piega
    inaspettata – fatti ispirare, parla di cosa ti ricorda una parola nella frase o nella domanda che ti ha posto il TTM. Sorprendi gli ascoltatori e te stesso! E ricordati sempre che è un discorso, quindi dovrebbe contenere un’apertura, uno sviluppo e una conclusione.

    Insomma – se ti lanciano dei limoni, anziché fore una limonata, prova a fare una frittata!

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