Truffa SMS Unicredit: un nuovo tentativo di smishing
A volte basta un messaggino, un caro vecchio SMS per spaventarsi. Ed è più che lecito quando a scriverti è la tua banca che ti notifica un addebito ingente per un’operazione che non hai mai fatto. Ma solitamente è una truffa, un tentativo di phishing via SMS, uno smishing. Questa volta il finto mittente dell’sms è Unicredit e la truffa ci vuole convincere di un addebito di quasi 500€. Ovviamente è tutto falso e i vostri risparmi sono al sicuro. Vediamo insieme la truffa del messaggio di addebito Unicredit!
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Truffa sms Unicredit: non ci cascate!
Se la mia banca mi notificasse via SMS un addebito di 500€ “a tradimento” mi spaventerei. Molto. Eppure questa volta non ho battuto ciglio! Ovviamente perché non sono mai stato un cliente Unicredit e quindi la questione non mi riguarda minimamente. Truffa sgamata alla prima parola dell’sms. Tuttavia capisco che nel caso siate clienti Unicredit, un messaggio del genere potrebbe prendervi alla sprovvista. Per fortuna non è nemmeno fatto troppo bene quindi calma e sangue freddo: il vostro conto è al sicuro da addebiti non richiesti!
Vediamo insieme cosa non torna nel messaggio:
Partiamo dal mittente: un sms della banca non arriva di solito da un numero di sms a caso. Solitamente il mittente è il nome della banca o in ogni caso un numero particolare. Già questo vi aiuta a riconoscere questo finto sms Unicredit come truffa.
Andiamo nel corpo del messaggio: mancano i riferimenti al nostro conto. Se è stata effettuata un’operazione sul nostro conto un messaggio genuino conterrebbe un riferimento al conto impattato (magari mezzo oscurato). Qui non c’è nessun riferimento. È un messaggio super generico sperando che siate voi a decidere che è il vostro conto.
E andando avanti, richiesta cosa vuol dire? È un addebito o un accredito? Sti soldi li sto perdendo o li sto guadagnando grazie ad un misterioso benefattore? Anche qui non è dato saperlo. Nel resto del messaggio sms Unicredit si parla di generiche operazioni (anche se dovrebbe essere solo una ma non mi formalizzo sulla grammatica). Decidiamo noi che è un addebito.
La call to action finale è la ciliegina sulla torta: chiama questo numero. Una banca non ti farebbe mai chiamare un numero a caso. Al limite può dirti accedi all’app o al sito e fai questa operazione. Ma non ti dirà mai chiama.
Insomma un sms truffa falsissimo come una moneta da 3€.
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Cosa consiglia Unicredit per riconoscere gli sms
Ovviamente Unicredit sa benissimo che i truffatori provano ad inviare sms fasulli a loro nome. Purtroppo non ci si può fare molto, blocchi un numero e ne sbucano due. Quindi l’unica cosa che può fare è spiegare come riconoscere un sms genuino da uno phishing.
Sul sito ufficiale c’è un articolo completissimo che spiega come difendersi. Ve ne metto qui un estratto.
Io non ho richiamato il numero dell'sms truffa
Ero tentato di chiamare e registrare la telefonata, magari perculando un po’ il truffatore malcapitato. Poi ho desistito. Ovviamente se in tanti mi diceste di farlo nei commenti potrei ripensarci, fatemi sapere.
Questa è una truffa abbastanza vecchiotta da sapere come funziona, in rete ci sono tantissimi esempi quindi posso anticiparvi come sarebbe andata.
In linea col truffatore
Richiamando il numero contenuto nell’sms truffa Unicredit sicuramente parleremo con un operatore che altrettanto ovviamente si spaccerà per un dipendente Unicredit. Cavalcherà l’onda della paura e tipicamente la richiesta che farà sarà una di queste due:
Consegnargli i codici di accesso al conto (tipo il codice OTP dell’autenticazione a due fattori) in modo da “aggiustare il conto” dove al posto di aggiustare potete mettere tranquillamente svuotare.
Potrebbe tirare in ballo un sedicente hackeraggio del vostro conto o una scusa analoga. La soluzione però è semplice: prima che sia troppo tardi vi dirà di bonificare tutto su un “conto sicuro della banca” in attesa che il vostro conto venga risanato. Ovviamente il conto sicuro è loro e l’unica cosa sicura è che non vedrete più i vostri soldi.
Qualche esempio
La rete è piena di articoli ve ne elenco giusto 3 a titolo di esempio:
Se sei nel dubbio la soluzione è semplice
Nel caso si ricevano sms dubbi (questo è fatto abbastanza male da non preoccupare) la soluzione è semplice: ignorate tutte le indicazioni nell’sms e contattate direttamente la vostra filiale o il servizio clienti ai numeri ufficiali.
E voi?
Avete mai ricevuto una truffa richiesta di addebito?
Magari un messaggio da “banca” che vi avvisa di un pagamento sospetto? Raccontatelo nei commenti: più ne parliamo, più ci difendiamo.
Se pensi che questo articolo possa essere utile a qualcuno che conosci — mandaglielo. E se ti va, dai un’occhiata anche al mio profilo Instagram, dove pubblico ogni giorno pillole digitali per imparare a difendersi dalle truffe.

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