C’era una volta

C’era una volta in un regno lontano lontano un mercante di siti internet propenso a fare grandi doni: per pochi sesterzi si aveva l’opportunità di registrare a proprio nome uno o più domini. Vista l’offerta vantaggiosa il nostro eroe attua un piano lungimirante per diventare ricco (o almeno così sperava). Il piano è semplice: registrare tutti i domini più importanti alessandrobalboni.* sperando che da lì a poco un Alessandro Balboni più famoso di lui lo contattasse per chiedere la proprietà del sito. A quel punto con la grande magnanimità che ha sempre contraddistinto il nostro eroe, lui avrebbe ceduto il dominio in cambio di una somma simbolica (ovvero una cifra folle e spropositata) che lo avrebbe reso ricco e felice.

Il nostro eroe registra quindi alessandrobalboni.com .it .net .org .eu e attende pazientemente che qualche viandante bussi alla sua porta dichiarando la sua assoluta determinazione nell’ottenere la proprietà di quello spazio virtuale.

Passano le stagioni ed il nostro eroe resta in paziente attesa sicuro che qualche Alessandro Balboni da lì a poco lo avrebbe contattato. Il contatto arriva dopo un anno esatto, ma non è l’interlocutore che il nostro eroe attendeva: era il mercante di siti che dopo un anno, ben lungi dall’essere propenso a doni come nell’anno precedente richiedeva la parcella per i suoi servigi.

“Se sei intenzionato a mantenere i servigi per un altro anno, paga subito quanto dovuto o mi riprenderò tutto!”

“Perfetto ecco gli stessi sesterzi che ti diedi l’anno scorso, ritorna l’anno prossimo”

“No eroe, quest anno questi sesterzi bastano a malapena per coprire uno solo dei siti che mantengo in buona salute per te, mi devi dare almeno 6 volte tanto o mi riprenderò tutto!”

Il nostro eroe non voleva spendere una tale cifra, era semplicemente folle, e allora decise di mantenere un solo sito, quello che per lui era il più significativo di tutti: AlessandroBalboni.com.
Tutti gli altri siti vennero riconsegnati all’oscuro mercante e ad oggi non se ne ha traccia.

Versione breve

Se ti stai chiedendo: “ma che diamine te ne fai di un sito?” la risposta è “Boh, costava poco e l’ho preso insieme ad una marea di altri domini che poi ho dismesso quando l’hoster mi ha chiesto una cifra insensata per dei domini che non usavo.”
Tuttavia avere un dominio con il proprio nome è molto carino e molto immediato per avere una mail comprensibile senza dovere fare spelling o simili….un solo dominio è una spesa risibile quindi la vera domanda è “Perchè no?”

Che te ne fai di un sito?

In realtà poco, in realtà alessandrobalboni.com esiste da almeno 3 anni, solo adesso mi sono deciso a buttarci dentro una struttura per dargli un senso. Insomma non posso sapere tutto subito, lo scoprirò strada facendo, un esperimento dopo l’altro.
Ad ora penso che la funzione primaria sarà quella di blog/pagina personale in modo da non dover donare tutti i miei scatti ed i miei contenuti a facebook (se una foto mi piace non voglio che diventi proprietà del buon MZ). Eppoi è un buon modo per sperimentare con wordpress che male non fa.