PhishTank: come verificare se un link è una truffa
La truffa arriva sempre con una scusa: “il tuo conto è bloccato”, “hai vinto un premio”, “aggiorna subito i tuoi dati”.
Tutto studiato per farti cliccare. Ma prima di cascarci, puoi fare una cosa semplicissima: controllare il link su PhishTank.
È gratuito, aperto a tutti e funziona come un archivio pubblico delle truffe online.
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Cos’è PhishTank
PhishTank è una piattaforma nata anni fa e oggi mantenuta da Cisco Talos, che raccoglie e analizza migliaia di link di phishing segnalati dagli utenti.
Ogni indirizzo viene inserito nella “vasca” (il Tank, appunto) dove la community lo osserva, vota e lo classifica.
Quando un URL riceve abbastanza conferme, viene marcato come VALID PHISH: è ufficialmente una truffa attiva.
I link ancora non confermati restano con lo stato Unknown, in attesa di ulteriori verifiche.
A colpo d’occhio, come mostrano le schermate qui sotto, il portale elenca i link segnalati con data, autore e stato.
Un rosso vivo indica i link realmente pericolosi; tutto il resto è materiale sospetto che la community sta valutando.
Come usare Phishtank
L’uso è disarmante nella sua semplicità.
Si apre phishtank.org, si incolla nel campo di ricerca l’indirizzo sospetto e si clicca su Is it a phish?.
In pochi secondi, il sito restituisce la scheda del link con stato, data e chi lo ha segnalato.
Se risulta “VALID PHISH”, non ci sono dubbi: è una truffa già riconosciuta e attiva.
Se appare “Unknown”, il consiglio è di non fidarsi comunque. Potrebbe essere un tentativo nuovo, ancora non classificato.
PhishTank non blocca il link automaticamente: è un sistema di verifica preventiva. Ti dà l’informazione, poi sta a te decidere se proseguire o fermarti (e spero la seconda).
Perché è davvero utile
PhishTank è la versione digitale del “chiedo prima di cliccare”.
Ti insegna a fermarti un istante e a controllare.
In più, è un progetto collaborativo: ogni segnalazione contribuisce a proteggere anche gli altri.
Molti filtri antiphishing integrati nei browser o negli antivirus si basano proprio sui dati del suo archivio.
In pratica, quando tu verifichi un link, stai migliorando la sicurezza di tutti.
Purtroppo c'è qualche limite
Come tutti i sistemi comunitari, anche PhishTank vive del contributo degli utenti.
Un link nuovo può non essere ancora presente, o essere segnalato ma non ancora confermato.
Per questo, lo stato Unknown non significa “sicuro”.
È sempre bene combinarlo con un’altra verifica — ad esempio VirusTotal — se il dubbio resta.
PhishTank non è un firewall, ma una lente di ingrandimento.
Ti aiuta a capire se dietro quel messaggio “urgente” si nasconde davvero una truffa.
E soprattutto, ti costringe a fare una pausa prima del clic, che è il gesto più importante di tutta la sicurezza online.
E voi?
Avete mai provato a usare PhishTank?
Avete trovato un link segnalato come VALID PHISH?
Raccontatelo nei commenti — e condividete l’articolo: magari evitiamo insieme il prossimo “aggiornamento urgente” che non era altro che un’esca.

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