Comet Browser: come funziona il browser con I.A. di Perplexity
L’intelligenza artificiale oramai è una compagna quotidiana in ogni nostra attività. Ne faccio un uso smodato e quindi, quando Perplexity ha annunciato mesi fa il proprio browser con I.A. integrata mi sono subito messo in lista di attesa. Ero già fan di Perplexity dagli albori quando ero rimasto impressionato dalla sua capacità di abbinare l’intelligenza artificiale alle ricerche online: adesso siamo a passo evolutivo successivo. Ora Perplexity Comet è stato rilasciato anche agli utenti senza abbonamento quindi sono riuscito a provarlo restandone davvero sopreso. Oggi vi racconto come funziona e quali usi penso che ne farò nei prossimi giorni.
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Comet Perplexity: come rivoluziona la tua navigazione
Ho installato Comet Browser ma non vi nascondo che ero scettico. Mi aspettavo un browser con un tab di ricerca basato su Perplexity. Insomma una specie di tab aperto sul motore di IA con al limite una barra di ricerca interfacciata all’intelligenza artificiale. Poi ho iniziato a giocarci e sono rimasto davvero impressionato. Il browser ha un vero assistente virtuale integrato e per determinate ricerche prenderà il controllo del browser lavorando per voi. Se avete presente come lavora un agente di ChatGPT è molto simile. Questo può davvero fare la differenza considerando che questi agenti sono attivi anche nella versione gratuita. Questo mi ha lasciato impressionato
Agenti IA all’opera
Ero su EBay. E così per pura voglia di vedere come si comportava l’intelligenza artificiale di Comet ho scritto:
“Cerca il Volume 13 di Fullmetal Alchemist Deluxe Edition dall’italia, con compra subito a meno di 10€”
Mi aspettavo che nella barra dell’assistente ci fosse un po’ di ragionamento, qualche ricerca, magari che mi sputasse fuori qualche link. Quello che è successo mi ha lasciato basito. L’assistente IA (o forse dovrei chiamarlo agente) ha preso il controllo del browser e ha fatto le ricerche al mio posto, compilando e selezionando i campi al posto mio. Ero talmente esaltato che ho fatto un video.
Come vedete ha fatto tutto da solo. Io sono stato spettatore della ricerca. Semplicemente favoloso.
Uso #1: personal shopper
Vista la capacità di ricerca e la possibilità di interfacciarsi cosi bene con le pagine web penso che d’ora in poi delegherò a Comet la ricerca dei prodotti. Con il black Friday in arrivo potrebbe essere un alleato automatico davvero impressionante.
Perplexity Comet si interfaccia con Gmail e Calendar molto bene
Questa non è una novità, lo fa anche GPT. Ma con ChatGPT ho sempre avuto problemi. Pur avendo dato le autorizzazioni del caso ogni tanto la connessione fallisce e la mia cara Friday (si ho chiamato così la mia GPT) mi dice che non ha i permessi per entrare e controllare. Con il Browser di Perplexity non è successo.
Uso #2: può diventare il nuovo Pocket
Io adoravo Pocket. Era comodissimo per salvare tutti quegli articoli che poi avrei letto comodamente in un secondo momento sul mio Kobo. Poi Pocket è andato in pensione e quindi ho dovuto fare a meno di collezionare gli articoli. Comet può sopperire, non proprio nello stesso modo, a questa mancanza. L’assistente virituale di Comet Perplexity può mandarci una mail con il link che vogliamo leggere successivamente. Certo non è comodo come prima ma l’I.A. di Perplexity offre un buon surrogato.

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L’agente di Comet se la cava anche con Google Drive
Una volta scoperta la potenza dell’agente di Perplexity ho aperto il mio Google Drive e con un foglio di calcolo alla mano gli ho chiesto di riempirlo con un calendario editoriale per la mia pagina instagram. Come previsto l’assistente virtuale di Perplexity ha preso il controllo del browser e dopo qualche tentativo fallito ha campito come compilare la tabella con il calendario richiesto. Davvero comodo. Lo step dopo sarà fargli creare fogli complessi con regole matematiche e riferimenti di cella. Ma immagino anche anche in quel caso la soluzione non tarderà ad arrivare.
Uso #3: assistente cintura nera di Excel
Sicuramente userò l’assistente di Comet per sviluppare fogli di calcolo complessi dove non ho troppa voglia di ragionare su quale sia la soluzione ideale per ottimizzare il calcolo.

In conclusione posso dire che da poche semplici prove il browser con l’assistente Perplexity mi da davvero colpito. La possibilità di automatizzare un browser per svolgere compiti complessi è semplicemente strabiliante. Secondo me classificare Comet con un browser in questo momento è riduttivo. Preferisco considerarlo un vero e proprio assistente interattivo che può lavorare al nostro fianco o svolgere una serie di compiti che ci ruberebbero tempo mentre noi possiamo fare altro. Decisamente una svolta. E il tutto in aggiunta alla grande capacità di ricerca online di Perplexity. Insomma ne sono già follemente innamorato.
E voi?
Avete già provato Comet? Eravate già fan della capacità di Perplexity? Vi siete già inventati nuovi modi per semplificarvi la vita usando questo browser con intelligenza artificiale integrata? Raccontatemelo nei commenti!