Truffe natalizie: come riconoscere le più comuni sotto Natale
Siamo letteralmente a due passi dal Natale: commissioni da fare, regali da trovare, mille impegni che si sovrappongono. Insomma, giorni davvero in trincea. Quale momento migliore per bombardarci di truffe natalizie e tentativi di phishing? A Natale siamo tutti un po’ più buoni, ma non vale certo per i truffatori, che non aspettano altro che questo periodo per scatenarsi. È il momento perfetto per trovarci stanchi, di fretta e con la guardia abbassata… esattamente come piace a loro.
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Truffe Natalizie: a Natale (non) sono tutti più buoni
Come vi dicevo Natale è un periodo frenetico e questo comporta una reazione fisiologica: si abbassa la guardia. Siamo bombardati di mail, messaggi e notifiche di consegna. Una mail phishing, fatta con un minimo di criterio, passa molto più facilmente inosservata. Ecco 3 esempi di classiche truffa di Natale pronte a colpirci inesorabili.
La truffa dei corrieri via SMS
Tra le truffe natalizie più diffuse, quella dei corrieri via SMS è probabilmente la più efficace, perché sfrutta una verità banale: a Natale stiamo davvero aspettando dei pacchi. Arriva un messaggio che parla di una consegna in sospeso, di un indirizzo incompleto o di un problema da risolvere “urgentemente”, e il cervello collega subito i puntini. Nel caos delle spedizioni natalizie, il messaggio falso di consegna sembra quasi legittimo e il clic diventa automatico. Il link porta a una pagina che imita il sito di un corriere e chiede dati personali o un piccolo pagamento per “sbloccare” la spedizione. È una truffa che funziona non perché sia sofisticata, ma perché arriva nel momento sbagliato, cioè quando abbiamo meno voglia di controllare.
La mail phishing “hai vinto un premio”
Un altro grande classico delle truffe natalizie è la mail phishing che ti informa di aver vinto un premio, un buono regalo o una sorpresa di Natale. Le mail truffa natalizie di questo tipo non hanno bisogno di essere credibili al cento per cento: basta che sembrino plausibili. Il messaggio ti invita a cliccare per confermare la vincita, inserire i tuoi dati o pagare una piccola spesa di spedizione. Il premio, ovviamente, non esiste, ma i dati finiscono nelle mani sbagliate. Questo tipo di mail phishing funziona perché a Natale siamo più inclini a credere alle cose belle, soprattutto quando sembrano arrivare “gratis” e senza sforzo.
WhatsApp di auguri con link malevolo
Tra i messaggi truffa natalizi, quello che circola su WhatsApp è forse il più insidioso. Non arriva con toni allarmanti, ma con un messaggio di auguri, un’emoji natalizia e un link che promette un video, una cartolina o una sorpresa. Sembra innocuo, quasi scortese non cliccare. In realtà quel link può rimandare a un sito truffaldino o avviare il download di contenuti malevoli. In alcuni casi il messaggio arriva da un contatto conosciuto, perché il suo account è già stato compromesso. Ed è proprio questo che rende difficile riconoscere la truffa: non sembra una truffa, sembra un gesto gentile, perfettamente in linea con lo spirito del Natale.
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Come tenere alta l’attenzione e difendersi dalle truffe natalizie
Se c’è una regola che vale per tutte le truffe natalizie, è semplice e si ripete tre volte: diffida, diffida, diffida. Non significa vivere nel sospetto, ma ricordarsi che i truffatori fanno leva sulla fretta e sull’abitudine. Se ricevi un SMS da un corriere, non cliccare il link: vai direttamente sul sito ufficiale del corriere o sull’app che usi di solito. Se c’è davvero un problema di consegna, lo troverai anche lì. Lo stesso vale per le mail truffa natalizie: se non hai partecipato a concorsi, lotterie o promozioni, la vincita è quasi certamente falsa. E per WhatsApp la regola non cambia: il link resta sospetto, anche quando il messaggio sembra carino. Capire come riconoscere la truffa spesso significa solo rallentare di cinque secondi e fare una verifica in più.
Il vero rischio a Natale: abbassare la guardia
Il pericolo più grande durante il Natale non è ricevere una mail phishing o un messaggio truffa natalizio, ma pensare di essere al sicuro solo perché “a me non è ancora arrivato niente”. Le truffe non colpiscono tutti allo stesso modo e non arrivano tutte insieme. A volte arrivano a raffica, altre volte in modo più subdolo e ripetitivo. Ed è proprio quando ci sentiamo tranquilli che diventiamo più vulnerabili. Tenere alta l’attenzione è l’unico vero antidoto, soprattutto nei periodi in cui siamo più stanchi e distratti.
E voi?
Che tipo di truffe natalizie vi stanno arrivando quest’anno?
Gli SMS dei corrieri con il pacco “in sospeso”, le mail con premi improbabili o i messaggi di auguri su WhatsApp con link da aprire subito?
Avete riconosciuto la truffa al volo o qualcuno in famiglia ci è andato vicino, magari nel classico momento di fretta pre-cenone?
Se vi va, raccontarlo nei commenti può essere più utile di mille avvisi ufficiali.
E già che ci siamo, approfitto per farvi i miei auguri di Natale:
che sotto l’albero troviate regali veri, pacchi consegnati senza problemi e zero mail phishing.
E se proprio deve arrivare qualcosa di sospetto… che sia almeno facile da riconoscere.
Buon Natale, occhi aperti e clic prudenti!

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