N8N docker: installazione facile su Raspberry Pi 3b
Se seguite il blog da un po’ lo sapete molto bene: adoro automatizzare qualsiasi compito per evitare di svolgere lavori ripetitivi e noiosi. Soprattutto quando posso usare strumenti gratuiti. Ed è proprio il caso di N8N: un ottimo tool capace di collegarsi praticamente a qualsiasi app creando flussi di automazione. Appena ne ho sentito parlare mi sono fiondato sul sito di N8N per provarlo: scopro che anche il piano più misero disponibile sulla piattaforma cloud è a pagamento. Ero sul punto di desistere quando scopro che N8N è installabile tramite Docker anche in locale ed è totalmente gratis! Giubilo! Fortuna vuole che abbia sulla mensola un vecchio Raspberry Pi 3b che sembra lì apposta per fare da cavia. Date il benvenuto a RaspN8N ovvero il mio Raspberry Dockerizzato con N8N.
Ma visto che sono pigro, non vi spiegherò come installarlo. Ho fatto direttamente uno script che vi regalo (lo trovate più avanti nell’articolo) per installare il vostro Docker N8N gratis su Raspberry (ed in teoria su qualsiasi sistema operativo Debian based) con un click o poco più! Pronti ad automatizzare?
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Cos’è N8N e perché potrebbe piacerti
N8N (si legge “n-eight-n”) è una piattaforma open source per creare automazioni tra app diverse, come Gmail, Telegram, Google Drive, Notion o GPT. Puoi usarla per costruire flussi automatici, notifiche, backup e tante altre cose.
Esempi? “Quando ricevo un’email da un cliente → salva l’allegato in una cartella e avvisa su Telegram”
“Ogni giorno alle 8 → aggiorna un foglio Google Sheets con i dati del mio gestionale”
“Quando viene compilato un form online → crea un ticket e invia una notifica Slack”
Tutto questo si fa con un’interfaccia visuale drag‑and‑drop, senza scrivere codice e senza perdere la testa. Insomma un modo rapido e veloce per svolgere compiti noiosi e ripetitivi in modo “auto-magico”.
Perché Docker ti semplifica la vita
Partiamo dalle basi: che cavolo è Docker?
Docker è un sistema di containerizzazione. Ora che ne sapete esattamente quanto prima, provo a spiegarlo in un modo molto semplice (ovvero in quel modo che fa rabbrividire qualsiasi sistemista degno del titolo).
Docker crea dei container, cioè delle scatolette dove è già pronto tutto il necessario per far funzionare il programma che vi serve. Questa scatoletta è isolata dal resto del sistema, ma comunica con il tuo computer: così non sporcate il sistema con librerie e dipendenze che potrebbero creare problemi in futuro.
Se dite a Docker: “creami un container n8n”, lui ti prepara questo mini ambiente bello impacchettato e pronto all’uso. E quando non serve più? Basta eliminare tutto con un comando e il sistema resta pulito.
È veloce, leggero e pratico. E sul Raspberry Pi funziona alla grande.
Soluzione gratuita e legale
Sì, è tutto perfettamente legale. Lo script usa l’immagine ufficiale Docker rilasciata da N8N gratis, la trovi qui.
Non stiamo craccando niente, non stiamo facendo i furbi. Stiamo semplicemente facendo una installazione di N8N gratis su Raspberry pi in modalità self hosted, senza passare dalla versione cloud.
Non si paga nulla. Nessun abbonamento. Nessun limite di flussi. È tutto in locale, tutto tuo.
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N8N su Raspberry: qualche step preliminare
Per far funzionare correttamente il vostro Docker N8N su Raspberry serve prima qualche piccola configurazione sulla vostra rete di casa. Quindi dovere poter configurare il vostro router sia a livello di apertura porte che a livello di assegnazione degli ip. Prima di installare lo script servono questi 3 passaggi:
Attiva un DNS Dinamico (DynDNS)
Immaginiamo che il tuo Raspberry sia una casa. Per fargli arrivare una lettera (cioè i webhook N8N), serve un indirizzo. Ma c’è un problema: quasi tutti i router domestici sono associati a un IP pubblico dinamico, cioè che cambia nel tempo. Questo significa che se oggi configuriamo il nostro webhook per parlare con l’IP del nostro router, domani potremmo ritrovarci con un IP diverso e il collegamento non funzionerebbe più.
Qui entra in gioco il mitico DynDNS: ti dà un nome fisso, tipo ilmioraspberry.dyndns.org
, che funziona anche se l’indirizzo IP cambia, aggiornandolo automaticamente in background. Una soluzione facile e veloce per configurare il proprio DNS Dinamico è No-IP – completo, sempre gratuito
Imposta un IP statico per il tuo Raspberry
Il nostro Raspberry Pi deve avere un indirizzo IP che non cambia. Adesso potrebbe sembrare una richiesta un po’ misteriosa ma ha il suo perché, sarà chiaro al prossimo step. Assegniamo al Raspberry un indirizzo statico tipo 192.168.1.42
. Si imposta dal router o nel file /etc/dhcpcd.conf
.
Apri la porta del tuo router e spiana la via
Il router deve sapere che tutto ciò che arriva da fuori va indirizzato al Raspberry sulla porta corretta. È qui che entra in gioco il port forwarding.
Importante: la porta interna del container Docker resta fissa a 5678. Quindi il flusso sarà: porta pubblica del router → stessa porta sul Raspberry → 5678 (Docker)
Quando configureremo il tunnel del router, scegliamo una porta pubblica, ad esempio la 12345. Questa porta dev’essere inoltrata (via port forwarding) alla stessa porta sul Raspberry, cioè 12345. Quella sarà anche la porta che inseriremo nello script quando te la chiederà.
Docker, a quel punto, ascolterà sempre sulla 5678. L’unica cosa che decidiamo è la porta condivisa tra router e Raspberry, dove Docker si occuperà del resto.
Ora avrete capito perché il Raspberry deve avere un indirizzo statico: proprio per fare in modo che questo tunnel non si rompa inaspettatamente!
Ovviamente ci sono milioni di configurazioni diverse (e più complesse) che si possono fare io qui ho esemplificato quella in linea con le configurazioni dello script in modo da essere abbastanza certi che funzioni tutto al primo colpo.
Se avete completato con successo questi tre passaggi ora possiamo installare gratis Docker e N8N, adesso entra in gioco lo script? Pronti? Via!
Ecco lo script N8N Raspberry in regalo per te
Lo script è disponibile gratuitamente su Buy Me a Coffee
Una volta lì, potrete scaricare lo script con un click e iniziare subito a usarlo.
Beh… e già che siete lì, se vi è stato utile, valutate se offrirmi un caffè
Una volta scaricato lo script si esegue cosìì:
sudo -s
chmod +x n8n_docker_install.sh
./n8n_docker_install.sh
In pochi minuti avrete N8N Raspberry pronto e funzionante sul vostro Raspberry Pi 3B.
Scrivetemi nei commenti se ha funzionato al primo colpo… o quali divinità avete invocato durante l’installazione.
Cosa fa lo script per installare N8N su Raspberry
Lo script pensa a tutto quello che dovreste fare a mano:
Installa Docker
Crea le cartelle necessarie al funzionamento
Imposta i permessi
Genera certificati SSL
Ti chiede la porta da usare (quella che hai configurato prima nel port forwarding)
Avvia N8N docker in modalità N8N self hosted
il Docker N8N è pronto... e ora come si usa?
Adesso non vi resta che creare il vostro primo workflow con N8N: sbizzarrite la fantasia! Ma per farvi vedere come funziona lascio la parola al grandissimo Raffaele Gaito che in questo video vi fa vedere un bellissimo esempio (e super utile) su come creare la vostra prima automazione.
Come sempre grazie Raf per i tuoi contenuti: anche questo articolo, lo script e le future automazioni che farò sono state triggerate (per dirla in termini N8N) dal tuo video!
E voi?
Avete mai provato n8n docker su Raspberry Pi? Vi piacerebbe avere la vostra istanza n8n self hosted, automatizzata e gratuita?
Scrivetemi nei commenti cosa avete automatizzato! E se volete altri tutorial come questo… parliamone nel gruppo telegram della community e potrei accontentarvi 😉

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