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Vinted: 3 motivi (+1) per cui me ne sono innamorato

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Tempo di lettura: 9 minuti

Per anni ho guardato con sospetto le piattaforme di compravendita dell’usato. Poi, quasi per caso, ho cercato un oggetto introvabile, l’ho trovato, mi è arrivato in condizioni perfette… e da lì è cambiato tutto.
Ho iniziato a comprare, poi anche a vendere, e ho scoperto che dietro Vinted c’è molto più di quello che sembra. Tre motivi concreti per provarla — più uno, forse il più importante, che vale la pena scoprire fino in fondo.

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Vinted mi ha fatto scoprire il mondo dell'usato

Devo essere sincero: per molto tempo sono stato piuttosto titubante all’idea di comprare usato online. Le piattaforme di acquisto di seconda mano mi hanno sempre lasciato quel dubbio di fondo del tipo “ok il prezzo, ma poi cosa mi arriva davvero?”.

Finché un giorno mi sono ritrovato a cercare un oggetto che non si trovava più da nessuna parte. Quasi per caso l’ho trovato su Vinted, questo grande marketplace dell’usato di cui avevo sentito parlare mille volte ma che non avevo mai davvero preso sul serio. L’oggetto è arrivato, in ottime condizioni, esattamente come descritto. Da lì ho iniziato a comprare ancora: prima con cautela, poi con sempre più convinzione, scoprendo manga usati tenuti maniacalmente, collezionabili trattati con una cura sorprendente e un sistema che funzionava molto meglio di quanto immaginassi.

Ad un certo punto ho iniziato anche a vendere, ed è stato proprio lì che ho capito la vera potenzialità di Vinted: non solo come piattaforma di compravendita, ma come qualcosa che va oltre il semplice scambio di oggetti. Ovviamente non lavoro per Vinted e non ci guadagno nulla, ma dopo averla usata da entrambi i lati ho capito che ci sono tre ottimi motivi per cui vale davvero la pena provarla, più un motivo bonus che, secondo me, è quello che fa davvero la differenza.

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La mia collezione di Assassination Classroom. Comprata su Vinted a metà prezzo in condizioni pari al nuovo!

Perché Vinted mi ha fatto cambiare idea sull’usato

Col tempo mi sono reso conto che il mio rapporto con Vinted è cambiato parecchio.
All’inizio ero partito con cautela, poi ho iniziato a comprare con sempre più convinzione, e infine anche a vendere. Ed è proprio usando la piattaforma da entrambi i lati che ho capito che non si tratta solo di un marketplace dell’usato ben fatto, ma di qualcosa che funziona davvero per una serie di motivi molto concreti.
Ce ne sono tre, in particolare, che secondo me spiegano bene perché valga la pena provarla almeno una volta. E poi c’è un motivo bonus, che non riguarda tanto il comprare o il vendere, quanto il senso più profondo di tutto questo… ma a quello arriviamo alla fine.

Su Vinted trovi davvero qualsiasi cosa

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La mia collezione dei 5 Samurai con il coprir piede mancante trovato su Vinted!

Da piccolo avevo le action figure (all’epoca erano banalmente i “pupazzetti”) dei 5 Samurai. Li ho sempre tenuti molto bene ma, ahimè, avevo perso il copri piede dell’armatura del samurai rosso: Ryo. Per anni ho guardato Ryo con la sua armatura “monca”. Questo pezzo mancante mi triggerava tantissimo. Finchè non ho cercato su Vinted. Ho trovato un venditore che vendeva esattamente quel pezzo ad una cifra modica. Insomma in men che non si dica, dopo quasi 30 anni, Ryo è tornato ad avere un’armatura completa!

Primo motivo che mi ha fatto innamorare di Vinted: trovi davvero qualsiasi cosa, anche un copripiede di un’armatura prodotta negli anni 90!

Di seconda mano non vuol dire rovinato

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Manga e Funk Pop My Hero Academia presi su Vinted. Sfido qualcuno a capire che sono prodotti usati e comprati di seconda mano!

Erroneamente ho sempre associato il concetto di seconda mano a quello di rovinato. Vinted mi ha fatto cambiare idea soprattutto con i manga usati ed i Funko Pop. Tipicamente chi vende questi articoli è un collezionista che deve fare spazio. Ogni volta che ho comprato manga su Vinted mi sono visto recapitare degli articoli davvero intonsi e pari al nuovo. Recentemente sto comprando tutta la serie di manga di My Hero Academia: alcuni dei volumi che ho acquistato penso non siano mai stati nemmeno aperti. E li ho avuti più o meno con il 40-50% di sconto. Giuro che sembrano appena presi dallo scaffale di una fumetteria. Il secondo motivo che mi ha fatto innamorare di questo marketplace dell’usato è proprio questo: trovi oggetti in condizioni pari al nuovo al prezzo dell’usato!

Vinted tutela la compravendita

Il terzo motivo che mi ha fatto innamorare di Vinted è la tutela nella fase di compravendita. Io compro da Tizio X un oggetto. Pago ma i soldi vanno in custodia a Vinted. La piattaforma darà i soldi al venditore solo quando io avrò comunicato di aver ricevuto il pacco e che il contenuto mi soddisfa. Diversamente si andrà in controversia. Questo tutela l’acquirente da un lato e dall’altro spinga il venditore ad essere il più serio possibile. Questo meccanismo mi fa acquistare in tranquillità. Questa sicurezza ovviamente si paga: per ogni acquisto Vinted aggiunge sul prezzo di vendita una commissione: la protezione acquisti.

Quella volta che non è andata bene

Fino ad ora ne ho parlato in modo così entusiasta da sembrare sospetto: giuro che Vinted non mi paga per fare loro pubblicità. Quindi vi racconto quella volta che non è andata bene. Compro dei manga ad un prezzo davvero goloso. Dal momento dell’acquisto il venditore ha una settimana di tempo per spedirmi il pacco. Passano i giorni ed il pacco non parte. Spoiler: non partirà mai. Allo scadere del settimo giorno Vinted in modo totalmente automatico ha annullato la transazione, mi ha rimborsato e ha lasciato una recensione negativa automatica al venditore. Non ho fatto nulla, ho aspettato semplicemente che i soldi mi venissero riaccreditati.

Se vendi su Vinted attento

Una precisazione doverosa: Vinted non è uno strumento per fare attività commerciale non dichiarata.
La piattaforma è pensata per la vendita occasionale di oggetti usati, non per gestire un negozio vero e proprio. Quando le vendite diventano frequenti e continuative, entrano in gioco regole precise e il fisco monitora anche queste piattaforme.

Su questo tema ti consiglio di guardare il video dell’avvocato Giuseppe Di Palo, un mio caro amico, che spiega in modo chiaro cosa si può fare e cosa no dal punto di vista legale.

Bonus: la seconda vita degli oggetti (il vero valore di Vinted)

C’è però un motivo che, più di tutti, mi ha fatto capire perché continuo a usare Vinted.
Un motivo che non riguarda tanto il comprare o il vendere bene, ma il senso di quello che succede quando un oggetto cambia casa. È qui che, secondo me, Vinted smette di essere solo una piattaforma e diventa qualcosa di più.

Da “senza valore” a "prezioso"

Il valore di un oggetto non è mai assoluto.
Un pezzo che per qualcuno non vale nulla, magari perché fa parte di qualcosa di incompleto, per qualcun altro può essere inestimabile. È stato così per me quando ho trovato il copripiede dell’armatura dei Cinque Samurai: un dettaglio minuscolo, ma esattamente quello che mi mancava. Senza quel pezzo l’oggetto non aveva senso, con quel pezzo è tornato completo.

È un passaggio del testimone

La stessa cosa succede quando vendi.
I quadernini del Re Leone e di Lupo Alberto, per me poco più che ricordi ingombranti, sono diventati oggetti preziosi per chi li cercava da tempo. Non li ho venduti perché “valevano poco”, ma perché per qualcun altro valevano molto più che per me in quel momento. L’idea che andassero a qualcuno che li stava cercando dando loro risalto e valore quando per me erano solo un “vecchio ingombro sulla mensola” mi ha riempito di gioia!

Comprare con consapevolezza

succede anche dall’altra parte.
Quando ho comprato due Funko Pop di My Hero Academia, uno dei quali in edizione limitata, la venditrice mi ha detto chiaramente che non aveva più spazio per tenerli e che le interessava solo che finissero in una casa dove qualcuno li valorizzasse davvero. Il prezzo era secondario, la nuova “vita” dell’oggetto no.

Ed è qui che il cerchio si chiude: ogni oggetto che continua a vivere è un oggetto che non diventa rifiuto. Io ho comprato quasi cento manga di seconda mano: non salvo il pianeta, ma so di aver ridotto un po’ il mio impatto senza rinunciare a nulla.
Per questo oggi, prima di buttare qualcosa, provo sempre a metterlo su Vinted. Perché non si sa mai.

E voi?

Vi è mai capitato di trovare su Vinted qualcosa che per voi aveva un valore enorme, anche se per altri era solo “roba vecchia”?
Oppure di vendere un oggetto più per il piacere di sapere che sarebbe finito in buone mani che per i soldi?
E soprattutto: prima di buttare qualcosa, vi viene mai il dubbio di provare a dargli una seconda vita?

Raccontatemelo nei commenti, sono curioso di leggere le vostre storie.

E visto che questo è l’ultimo articolo del 2025, ne approfitto per augurarvi un ottimo fine anno e un 2026 pieno di cose che contano davvero: meno sprechi, più scelte consapevoli e, perché no, qualche oggetto in meno buttato e qualche storia in più che continua. Buon anno!

waveful
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Alessandro

Ingegnere, musicista e public speaker per diletto. Appassionato di programmazione, tecnologia e qualsiasi cosa possa definirsi anche minimamente nerd!

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