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Ascom: ritorna la bufala WhatsApp dei portachiavi GPS

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Tempo di lettura: 4 minuti

Ogni volta che sbugiardo una bufala o una fake news ll rtornello è più o meno lo stesso: “a volte ritornano”. E anche per il finto comunicato Ascom non potrebbe essere più vero. È una bufala che ritorna periodcamente dal 2012. Un finto comunicato (del quale ovviamente Ascom non sa nulla) con il solo scopo di fare terrorismo psicologico e malsano allarmismo. Questa fake news, impropriamente attribuita ad Ascom, rimbalza principalmente su WhatsApp e Facebook e parla di portachiavi GPS dati in omaggio per tracciare gli spostamenti dei malcapitati con conseguenti furti o atti a loro danno.

Insomma oggi vi parlo di questa bufala che ritorna per l’ennesima volta dal 2012 e che Ascom a suo tempo aveva già smentito sui propri canali.

Il messaggio bufala che arriva va WhatsApp

Comunicato ASCOM
ATTENZIONE, IN QUESTI GIORNI VENGONO DISTRIBUITI DEI PORTACHIAVI DA AGGANCARE ALL’INTERNO DELLA VOSTRA AUTO; LE PERSONE VE LI OFFRONO GRATUITAMENTE PRESSO I PARCHEGGI O I DISTRIBUTOR DI CARBURANTE. NON ACCETTATELI…ESSI CONTENGONO UN MICROCHIP ALL’NTERNO DEI GADGET.
QUESTI DELINQUENTI POI VI SEGUONO FINO A CASA E VENGONO A CONOSCENZA DEI VOSTRI MOVIMENTI PER EFFETTUARE INTRUSIONI E FURTI.
SECONDO LA POLZIA SI TRATTA DI BANDE DI RUMENI.
DIVULGARE, PER LA SICUREZZA, ANCHE AI VOSTRI PARENTI.
Fallo girare

Ovviamente il messaggio periodicamente non solo viene inoltrato via WhatsApp ma poi viene sistematicamente screenshottato e inoltrato su Facebook.

L’immagine che vedete è presa da uno dei tanti post che stanno “facendo girare” il messaggio dei portachiavi GPS. La persona in questione, per inciso, penso sia particolamente zelante: nello screenshot si può anche notare come il messaggio sia stato contrassegnato come “messaggio importante”.

Insomma ogni volta che rtorna dopo pochi giorni è facile trovare questo comunicato Bufala Ascom un po’ ovunque in giro per i social.

 

Sbugiardare la bufala Ascom è facile

Non è un vero comunicato Ascom, anzi non è proprio un comunicato.

Solo perchè riporta la scritta Comunicato Ascom non vuol dire che arrivi da loro. inoltre anche il fatto che sia scritto tutto in maiuscolo non depone certo a favore di un comunicato ufficiale che, probabilmente, sarebbe su carta intestata e diffuso tramite le testate giornalistiche tramite i canali ufficiali. Anche sulla forma ci sarebbe da ridire: manca una data, qualche riferimento ad un sito istituzionale dove leggere la notizioa per intero, un minimo di fonti. Dai manca tutto!

Se fosse un vero comunicato insomma, non avrebbe questa forma.

A livello tecnologico fa acqua da tutte le parti

Forse ora un pelo meno ma anche nel 2023 una truffa del genere avrebbe costi non trascurabili. Immaginatevi nel 2012 quando non esistevano gingilli come gli Apple AirTag o i Tile tracker.  

Per inciso questi dispositivi citati sopra non sarebbero utili per una truffa del genere visto che funzionano con tecnologia Bluetooth che vi aiuta a rintracciare il tracker alla distanza di pochi metri. Quindi servirebbero dei dispositivi ben più potenti e costosi. Anche nel caso ottismistico dove un tracker (magari pure con sim telefonica per mandare i dati) costasse 10€ sarebbe una spesa a fondo perso di diverse migliaia di euro prima ancora di iniziare la truffa.

Inoltre bisogna considerare che questi portachiavi GPS citati nella bufala Ascom avrebbero bisogno a monte di un impianto per collezionare i dati, rendendoli consultabili. Insomma per fare una truffa alla cieca sarebbe un investimento non trascurabile senza contare tutte le variabili che potrebbero far fallire miseramente il piano di queste bande di malintenzionati.

Quindi no non è una truffa sensata nemmeno a livello tecnico.

Basta una semplice ricerca su Google

Voi però mi potreste dire: “Ok tutto molto bello ma io non so nulla di tecnologia e di comunicati ufficiali. Per me un messaggio WhatsApp è sufficiente”.

Basta una semplice ricerca su Google per scoprire che questo finto comunicato di Ascom è una bufala bella e buona. Cercando “Ascom portachiavi” su Google escono 11000 risultati ed facilissimo capire che sia una bufala.

Uno dei più vecchi articoli che sbugiardano questa fake news è di Paolo Attivissimo: era il 13 Dicembre 2012.

Ascom ha ribadito più volte la bufala

Cercando in maniera più mirata si possono trovare facilmente anche diversi articoli dove diverse Ascom territoriali hanno sbugiardato questa bufala specificando che non aveva nulla a che fare con questo messaggio dei portachiavi GPS.

Giusto per farvi un paio di esempi qui potete trovare i comunicati ufficiali rilasciati dalle Ascom di Pordenone e Parma.

 

Fai la tua parte: combatti le fake news

Ok lo so, sono stato prolisso. Bastava scrivere “è una bufala non la condividere” ma è stato divertente andare a cercare indietro nel tempo. Questa bufala torna periodicamente perchè è più facile condividere che fare un semplice controllo evitando di mandare in giro notizie false.

Fate la vostra parte e combattete questa fake news! Vi chiedo un piccolo aiuto: se tra i vostri contatti WhatsApp o Facebook qualcuno dovesse condividere questa bufala rispondete mandando il link a questo articolo!

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Alessandro

Ingegnere, musicista e public speaker per diletto. Appassionato di programmazione, tecnologia e qualsiasi cosa possa definirsi anche minimamente nerd!

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