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Tile tracker: trova i tuoi oggetti smarriti

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Tempo di lettura: 6 minuti

Oggi vi parlo di un piccolo gadget, Tile Tracker, che ho comprato durante il Black Friday 2022 ovviamente sfruttando gli sconti segnalati da Keepa. E’ un piccolo tracker GPS/Bluetooth che vi permette di localizzare gli oggetti ai quali viene agganciato.

Funziona più o meno come un Apple AirTag ma, sebbene sia sul mercato da molto prima del prodotto Apple, non ha avuto la fortuna del suo “cugino made in Cupertino”. Era da un po’ che volevo giocare con un Tracker simile ma non avendo nessun dispositivo Apple un AirTag sarebbe stato inutile quindi, complice lo sconto, ho preso un Tile Tracker nella versione Mate. Vediamolo insieme dopo due mesi di prova.

Tile Tracker: come funziona

Tile tracker è sostanzialmente un dispositivo bluetooth che si aggancia al vostro cellulare per capire dove si trova attingendo le informazioni GPS dal vostro smartphone. Da qui partono subito due considerazioni:

  1. Non è in grado di rilevare in autonomia la propria posizione GPS ma deve appoggiarsi alla sua app proprietaria. Questo implica che un Tile Tracker senza un’app nelle vicinanze (ovvero nel raggio di azione di un bluetooth) è un quadratino di plastica sostanzialmente inerte.
  2. Per fare in modo che la rete Tile capisca la posizione di un tracker Tile serve necessariamente che il dispositivo sia nel raggio di azione di uno smartphone con l’app tile installata.

A differenza dell’Apple AirTag Tile Traker ha come punto di forza di non essere legato a filo doppio con un ecosistema proprietario: l’app Tile può essere installata indifferentemente sia su dispositivi Apple che Android.

Unboxing Tile Tracker: davvero minimal

Parlare di Unboxing èer il Tile Tracker è probabilmente un’esagerazione. Il prodotto arriva in una piccolissima scatola di cartone con apertura a strappo.

All’interno in pratica trovate solo il Tile Mate pronto per l’uso.

Ed ecco il Tile Mate. Un semplice quadratino di plastica, poco più grande di una moneta da un euro. Qui potete consultare tutti i dettagli tecnici.

La parte frontale presenta un solo tasto centrale che serve per accendere il dispositivo e per ritrovare il vostro cellulare (ma questa funzione ve la spiego più avanti).

Il retro ha un QR code utile nel caso il Tile venga trovato da qualcuno. Anche questa funzione ve la spiego nel prossimo paragrafo.

Il tutto è completato da un semplice foro sull’angolo per attaccare il vostro tracker alle chiavi o a qualsiasi altro oggetto voi non vogliate perdere.

Ultimo dettaglio da tenere in considerazione: esistono diversi modelli Tile disponibili. Io ho scelto Tile Mate che è il modello più semplice e meno costoso. Questo modello però ha una batteria integrata non sostituibile. Questo implica che quando la batteria si scaricherà il dispositivo diventerà inutilizzabile e andrà sostituito con un altro prodotto. Se volete avere un dispositivo con batteria sostituibile vi serve andare sul modello PRO.

Tutte le funzioni offerte dal tracker

Trova il Tile

Consultando l’app, dove avete registrato il Tile in fase di avvio è possibile consultare sulla mappa l’ultima posizione registrata dall’app per quel tracker specifico. Nella versione gratuita dell’app potete accedere solo all’ultima posizione registrata. Tramite app è possibile far suonare il Tile per capire dove si trovi effettivamente, questo però funziona solo se il vostro Tile Mate è connesso allo smartphone. Passando al piano a pagamento (piano Tile premium) è possibile invece accedere alla cronologia delle posizioni del dispositivo oltre ad altre funzionalità aggiuntive come le notifiche intelligenti.

L'app è un Tile a sua volta

Quando installate l’app Tile sul vostro smartphone questo a sua volta diventa un Tile. Quindi potete trovare il vostro smartphone esattamente come tutti gli altri Tile.

È molto semplice: prendete il vostro Tile Mate e premete due volte il pulsante centrale sul fronte del dispositivo ed il vostro smartphone inizierà a suonare.

Funzione comoda per chi perde sempre il telefono (a meno che non abbiate perso anche il vostro Tile).

Aggiungi i dati per contattarti

Tramite app è possibile configurare i vostri dati per essere contattati nel caso qualcuno ritrovi il vostro Tile.

È possibile inserire un indirizzo email, un numero di telefono ed un breve messaggio. Tutti questi dati saranno accessibili a chi scansionerà il QR code sul retro del dispositivo.

Altro dettaglio interessante è la notifica da parte dell’app nel caso il QR code venga scansionato. Non è possibile sapere chi abbia effettuato la scansione ma può essere utile per sapere che qualcuno ha comunque trovato il nostro Tile e quindi potremmo essere contattati da lì a breve.

Un piccolo dettaglio: la funzione “avvisami se viene trovato” e la conseguente configurazione dei dati per contattarvi può essere attivata solo se il vostro Tile non è raggiungibile dall’app e quindi, ipoteticamente, lo avete smarrito.

Ho perso il mio Tile tracker e ora?

Supponiamo di aver perso il Tile e di aver attivato la funzione “avvisami se viene trovato”. Siamo di fronte a due possibili scenari dove ottimisticamente questo device può essere trovato.

Qualcuno trova il tuo Tile tracker

Lo scenario più semplice è quello manuale: qualcuno senza app Tile trova il vostro dispositivo, lo scansiona, riceve le informazioni per contattarvi e, da brava persona onesta, vi contatta.

Un utente passa vicino al Tile tracker

Quando un Tile è in modalità “avvisami se viene trovato” può essere rilevato da tutte le app tile che trovano a passarci vicino. In questo modo chiunque abbia l’app Tile installata, passando vicino al dispositivo, anche senza accorgersene, vi aggiornerà sull’ultima posizione. Esattamente quello che fanno gli AirTag.

Considerazioni finali

Non ho ancora perso il mio Tile Mate quindi non ho idea di quanta fortuna ci voglia per ritrovarlo. Stavo pensando di fare un test abbandonandolo da qualche parte sperando che venga ritrovato.

Lo trovo molto utile per i “ritrovamenti domestici” è quindi utile da attaccare alle chiavi di casa per far suonare il Tile ogni volta che si perdono o scenari simili.

Per i “ritrovamenti su larga scala” forse perde un pelo la sua utilià almeno nella modalità automatica: l’app Tile è poco diffusa e la probabilità che un utente Tile passi a fianco al vostro dispositivo è abbastanza remota. Trovo molto più sensato sperare che qualcuno trovi fisicamente il Tile e scansioni il QR code.

Tutto sommato lo trovo un gadget simpatico e potenzialmente utile, unito ad un prezzo leggermente più basso di un AirTag con una maggiore integrazione con entrambi i sistemi operativi in uso sugli smartphone.

E voi?

Avete un Tile? O preferite Apple AirTag? Avete esperienze passate con questi tracker? Avete altri modelli/prodotti da consigliarmi? Vi aspetto nei commenti!

Ma soprattutto, rispondete a questa domanda: secondo voi dovrei perdere intenzionalmente il Tile Mate per vedere se e in quanto tempo viene ritrovato?

Se ti va ricordati che puoi offrirmi un caffè grazie a Buy me a coffee!

Alessandro

Ingegnere, musicista e public speaker per diletto. Appassionato di programmazione, tecnologia e qualsiasi cosa possa definirsi anche minimamente nerd!

Un pensiero su “Tile tracker: trova i tuoi oggetti smarriti

  • Buongiorno Alessandro
    Ottimo articolo su questo prodotto poco diffuso ma , a mio avviso, molto utile.
    Ho da poco acquistato due dispositivi Tile con pacchetto a pagamento…
    Funziona bene ma non benissimo; ho difficoltà nella gestione di “ricerca del telefono”. Questa funzione è disponibile solo se l App Tile è in uso…Ogni tanto le notifiche di “allontanamento dai dispositivi” non arrivano.
    Può dipendere dallo smartphone?

    Saluti
    Moreno

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