BufaleInternet

Non autorizzo Facebook: la bufala ritorna

Ti piace questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Tempo di lettura: 5 minuti

Non autorizzo Facebok….vi erano mancati questi post sul social di casa Meta? Già, la bufala è tornata, più alla moda che mai, questa volta in duplice versione cogliendo la palla al balzo. Sì perchè recentemente Meta ha annunciato che esisterà una forma di Facebook/Instagram a pagamento. E quindi è subito uscita la bufala “non autorizzo Facebook ad addebitare”.

In realtà Facebook non diventerà obbligatoriamente a pagamento (non proprio ma ve lo spiego tra poco) ma la bufala continua a girare indisturbata. Se siete lettori “storici” del blog ptoreste ricordarvi questo post del 2021 dove vi presentavo la bufala (che era già vecchia di un decennio abbondante). Vediamo queste nuove versioni!

Non autorizzo Facebook: le nuove versioni

Versione classica

Ecco le due versioni principali che stanno girando su Facebook, la prima è una variante della scemenza che vi ho precedentemente presentato nel 2021. Sempre la solita storia: non autorizzo Faceook a condividere le mie foto, violazione della privacy bla bla bla

Ciao 🔵 È ufficiale. Firmato alle 10:33. Era anche in tv
Il mio è davvero diventato blu. Ricordatevi che domani inizia la nuova regola di Facebook (alias… ) nuovo nome META) dove possono usare le tue foto. Non dimenticate che la scadenza è oggi!! Non concedo a Facebook o a nessuna entità associata a Facebook il permesso di usare foto, informazioni, messaggi o pubblicazioni, passate e future.
Con questa affermazione, avviso Facebook che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire o intraprendere qualsiasi altra azione contro di me in base a questo profilo e/o al suo contenuto. La violazione della privacy può essere punita dalla legge
AVVISO: Facebook è ora un ente pubblico. Tutti i membri devono pubblicare una nota come questa.
Puoi copiare e incollare questa versione se preferisci. La mancata pubblicazione di una dichiarazione almeno una volta consentirà tacitamente l’uso delle tue foto, così come le informazioni contenute nel tuo profilo e negli aggiornamenti di stato.
NON CONDIVIDERE. Copia e incolla.
Ecco come procedere:
Metti il dito ovunque in questo messaggio e comparirà una “copia”. Clicca su ” Copia “. Poi vai sulla tua pagina, crea un nuovo post e metti il dito ovunque nel campo vuoto. Apparirà ‘Incolla’ e premi Incolla.
Questo bypasserà il sistema….
Chi non fa niente è cosciente!
 
 

La nuova versione 2023

Questa è la nuova versione che sfrutta la notizia relativa all’imminente pagamento per gli account Facebook. Facciamo chiarezza. Facebook NON DIVENTA A PAGAMENTO. Si potrà usare sempre gratuitamente. Solo che non pagando di fatto i dati di profilazione verranno usati per mostrarci pubblicità pertinente. Pagando si eviterà che venga proposta pubblicità profilata. Quindi di fatto pagando non ci sarà pubblicità.

Tuttavia sta girando questa nuova versione del non autorzzo Facebook peraltro sbagliata anche nelle cifre: l’abbonamento Meta non è di 4,99 dollari (ma poi perchè in Europa dovremmo pagare in dollari?).

Anch’io sto disattivando!
Così ora lo stanno facendo, appena annunciato su Channel 4 News. Facebook addebiterà a tutti gli utenti a partire da lunedì. Puoi fare un’opt-out facendo questo. Tieni il dito su questo messaggio e copialo. Non si può condividere. Non do il permesso a Facebook di addebitare 4,99 dollari al mese sul mio account, anche; tutte le mie foto sono di mia proprietà e NON di Facebook!!! Un ringraziamento speciale a Larry per questo consiglio legale… e a Tim Barker per aver pubblicato queste informazioni:
A causa del fatto che tutti stanno lentamente venendo dirottati, sì dirottati non hackerati, stanno dirottando i nostri account, ora ancora di più.
Giusto in caso di avviso: un avvocato ci ha consigliato di postare questo. La violazione della privacy può essere punita dalla legge. NOTA: Facebook Meta è ora un ente pubblico. Tutti i membri devono pubblicare una nota come questa. Se non pubblichi un comunicato almeno una volta, si capisce tecnicamente che stai consentendo l’uso delle tue foto, così come le informazioni contenute negli aggiornamenti di stato del tuo profilo.
DICHIARO CHE NON DO A FACEBOOK META IL MIO PERMESSO DI USARE NESSUNO DEI MIEI DATI O FOTO PERSONALI.
Copia e incolla, non condividere. Sto ricevendo più post pubblicitari di vendita che post degli amici. Tieni il dito ovunque in questo post e clicca su ′′ copia “. Vai alla tua pagina dove dice “A cosa stai pensando. ” Tocca il dito ovunque nel campo vuoto. Clicca incolla. Questo aggiorna il sistema.

Non autorizzo Facebook: è una bufala!!!

Ovviamente questi post non hanno nessun valore. Fanno pure riferimento a sedicenti canali telvisivi americani e parlano di persone come Larry, il famosissimo Larry e altri nomi a caso. Il tutto in in guazzabuglio di misto italo-inglese come se la cosa desse più autorevolezza. Sia Facebook che Instagram vi chiederanno se volete aderire al nuovo programma a pagamento, basta dire di no e tutto resterà come prima. Invece pagando di fatto darete a Meta quei soldi che avrebbero guadagnato propinandovi pubblicità profilata. Se si paga niente pubblicità fine della storia.

Non autorizzo Facebook: una bufala pericolosa

Molti utenti quando condividono questa bufala lo fanno pensando “bhe male non può fare, alla peggio è un post inutile”. In realtà questi post sono potenzialmente pericolosi per un semplice motivo: vi identificano come “boccaloni da guinnes”. Tolta la battuta resta però il rischio. Condividendo questo post, molto spesso in forma pubblica e, quindi, visibile da chiunque anche al di fuori della vostra cerchia di amici state comunicando un’informazione importante.

In poche parole state dicendo che tendete a dare per buona la prima informazione che vi passa sotto mano, che non vi soffermate a ragionare se sia un messaggio sensato o meno e, in ultimo, che siete abbastanza pigri da non cercare le prime tre parole del messaggio su Google smascherando la bufala.

Quindi condividendo i post bufala “non autorizzo Facebook” state dicendo che siete le vittime ideali per truffe e raggiri vari. Un malintenzionato potrebbe cercare tutte le persone che condividono la bufala “non autorizzo Facebook” e in risposta troverebbe delle papabili vittime per il suo raggiro.

Quindi a maggior ragione, se sapete che è una bufala, non condividetela solo per ridere.

Don't feed the troll

Quando ricompare questa bufala, immancabilmente, arriva subito anche la risposta dei troll. Anche a questo giro non poteva mancare!

No, prima che lo chiediate, non esiste nessun Facebook Gold. È una classicissima trollata che accompagna la bufala fin dai suoi albori. Se non altro tipicamente questa non è dannosa.

E voi?

Avete già scritto non autorizzo Facebook? In questi 3 lustri ci siete cascati almeno una volta? Avete amici che lo condividono ad ogni tornata? Condividete questo articolo ed aiutate a smascherare e limitare la bufala!

Se ti va ricordati che puoi offrirmi un caffè grazie a Buy me a coffee!

Alessandro

Ingegnere, musicista e public speaker per diletto. Appassionato di programmazione, tecnologia e qualsiasi cosa possa definirsi anche minimamente nerd!

Lascia un commento